Dopo
aver letto un articolo mi sono incuriosita..e ho fatto una piccola
ricerca in rete. E ho scoperto che anche le sigarette sono testate
sugli animali. Sinceramente lo ignoravo perché ho smesso di fumare,
e quindi una volta fatta la scelta vegan non ci ho proprio pensato.
Ecco cosa sono riuscita a trovare.
Su
quasi tutti i siti che ho visitato si parla degli esperimenti
effettuati dalle multinazionali del tabacco sugli animali. Farò
riferimento al sito della PETA perchè è l'unico ad aver fornito le
fonti di ciò che ha scritto. Dal sito
(http://www.peta.org/issues/animals-used-for-experimentation/Smoking-Experiments-on-Animals/Smoking-Experiments-on-Animals.aspx
) leggiamo alcuni esempi dei test svolti: in uno studio effettuato
per testare gli effetti degli additivi dalla Philip Morris, centinaia
di ratti vengono intrappolati in stretti barattoli, in modo da far
loro respirare fumo di sigaretta per almeno 6 ore al giorno, per 90
giorni. Poi i ratti vengono uccisi, sezionati per esaminare i danni
provocati (1). Alcuni ricercatori della R. J. Reynolds
(http://www.rjrt.com/prinbeliefs.aspx)
hanno applicato del catrame sulla pelle di più di 1000 topi e ratti,
e li hanno poi forzati a respirare fumo di sigaretta. Molti dei topi
ai quali è stato applicato il catrame sono morti durate lo studio,
altri hanno sviluppato dei tumori. Gli animali sopravvissuti sono
stati poi uccisi e dissezionati. (2) La Philip Morris ha fatto
respirare per 2 anni a circa 1000 ratti il fumo dei tubi di
scappamento dei motori diesel per comparare i danni ai polmoni coni
danni provocati dalle sigarette. (3) Philip Morris che nel suo sito
dichiara: “Limitiamo
i nostri studi sugli animali alle occasioni in cui non vi sono
alternative percorribili. Sottoponiamo a costante revisione i nostri
standard per gli studi sugli animali e ci impegniamo nella ricerca di
alternative. Col tempo, speriamo di riuscire a sostituire i test
sugli animali, in parte o completamente, con metodi alternativi”
“..in
cui non vi siano alternative percorribili”?
Sappiamo da anni che il fumo fa male alla salute, e che l'uso cronico
di tabacco causa danni in praticamente tutti gli organi. Con che
scopo quindi fare altri test?Che dati possono servire ancora?Abbiamo
centinaia, forse migliaia di studi epidemiologici più che
rispettabili che indicano chiaramente i danni provocati dal fumo.
Ancora dal sito della Philip Morris: “La
maggior parte della nostra attività di ricerca mediante animali da
laboratorio è mirata all'analisi
dei meccanismi tramite i quali si sviluppano le patologie associate
al tabacco.
Capire tali meccanismi è fondamentale per lo sviluppo e la conferma
della validità di prodotti a base di tabacco a rischio
potenzialmente ridotto”. Direi
che in letteratura si trova ormai di tutto sui meccanismi di danno
dati dal fumo di tabacco, non servono certo altre conferme e
soprattutto non servono conferme o eventualmente smentite da chi ha
tutti gli interessi a confondere le acque.
Quindi..che
fare??
Lasciando
perdere il discorso sulla salute, per i Vegan-fumatori la questione
potrebbe essere problematica. Cercando su google compaiono alcuni
nomi di aziende produttrici di tabacco “Cruelty free”. Pueblo e
American Spirit (by Santa Fe Natural Tobacco) che però pare sia
stata assorbita dal produttore di Lucky Strike. Quindi da quello che
sono riuscita a capire dai vari siti, dalle pagine personali e dai
forum, la marca considerata “Cruelty-free” (concedetemi il
termine, anche se posto che dovessi scoprire nero su bianco che non
testano su animali, mi rifiuterei comunque di considerarli
cruelty-free perchè stiamo parlando di aziende che producono tabacco
con tutto quello che ne consegue, che lo facciano un po' meglio di
altre, è un dettaglio) è la Pueblo. Da quanto si legge sul sito
dell'azienda, il loro tabacco è privo di additivi, quindi quantomeno
i test per capire la tossicità sugli additivi non dovrebbero essere
fatti. Non esiste però nessun riferimento al fatto che i loro
prodotti siano anche cruelty free, il che mi fa pensare..perchè se
una cosa può fare pubblicità al prodotto non viene detta?Magari
perchè le esigenze di marketing non lo richiedono, evidentemente il
loro target non siamo noi vegani, oppure non ci hanno
pensato...oppure.. testano sugli animali, e hanno lasciato che in
rete si diffondesse la falsa notizia della loro scelta “etica”
per farsi un po' di pubblicità gratis...Ho mandato una mail
all'indirizzo presente sul sito, voglio vedere cosa mi rispondono.
Sempre sul sito della Pueblo ci sono diversi riferimenti ad alcune
ricerche scientifiche, non fatte direttamente da loro, ma che
comunque hanno dati tratti dalla sperimentazione su animali.
Quindi
per tirare le somme..nonostante non ci siano dati precisi, non
esistendo ad ora una certificazione “cruelty-free” per le
sigarette, la marca più usata tra i vegan è la Pueblo, sul cui sito
non si parla di sperimentazione animale, ma non si parla nemmeno di
rinuncia all'utilizzo di dati provenienti da test su animali né
della scelta etica di non compierne. Bisognerebbe fare ricerche più
approfondite, esaminare gli stessi documenti che si richiedono per le
certificazioni sui test cosmetici per essere sicuri al 100%, ma per
ora non esiste niente di simile, c'è solo la “voce” della rete..
fonti:
- Charles Gaworski et al., "An Evaluation of the Toxicity of 95 Ingredients Added Individually to Experimental Cigarettes; Approach and Methods," Inhalation Toxicology 23(2011): 1-13.
- Mari Stavanja et al., "Safety Assessment of High Fructose Corn Syrup (HFCS) as an Ingredient Added to Cigarette Tobacco," Experimental and Toxicologic Pathology 57(2006): 267-281.
- Walter Stinn et al., "Chronic Nose-Only Inhalation Study in Rats, Comparing Room-Aged Sidestream Cigarette Smoke and Diesel Engine Exhaust," Inhalation Toxicology 17(2005): 549-5
filmati
interessanti
Ma scusa...a che minchia serve testare le sigarette sugli animali?
RispondiEliminaSi sa che il fumo fa male...lo si può vedere sull'uomo...cosa pensano di scoprire così?
Bah...
mah..magari cercano il modo di farci diventare ancora più dipendenti :-) paranoica?può essere..ma hanno inventato i sigari alla frutta in modo che piacciano ai ragazzini..credo che venderebbero la madre per guadagnare dieci euro in più...
RispondiEliminaLa Lucky Strike (cioè quella che ha comprato American Spirit) è dichiaratamente contro la sperimentazione animale
RispondiElimina@anonimo: speriamo :-)
RispondiEliminaMa dietro la Lucky Strike c'è la Philip Morris...
RispondiEliminaNo sn due cose diverse...
EliminaAnche le YESMOKE non fanno test sugli animali!
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