mercoledì 18 aprile 2012

Comunicato di SSNV

Ricevo e giro questo comunicato di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV.

Nessun legame tra SSNV e VeganFest
18 aprile 2012

Cari lettori,

come Direttivo di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV riteniamo importante divulgare una precisazione in merito alle varie versioni di una notizia che da qualche giorno circola su Internet, sui siti degli organi di stampa.

Nei vari articoli, più o meno simili, che si leggono su tanti siti, vi è la frase: "A fare il punto sui vegan in Italia è Leonardo Pinelli, vicepresidente della Società scientifica di nutrizione vegetariana, in vista della seconda edizione di VeganFest 2012, Expo internazionale dedicata interamente al mondo Vegan, in programma a fine mese in Versilia." e poi altre dichiarazioni del prof. Pinelli.

Intendiamo precisare che né il prof. Pinelli né Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana hanno qualcosa a che vedere con la manifestazione VeganFest. Le dichiarazioni del prof. Pinelli riportate dai media sono semplici copia-incolla di frasi e interi capoversi presi da notizie e comunicati di vari mesi fa (novembre 2011), pubblicati in occasione della Giornata Vegan Mondiale, che ovviamente non ha nulla a che vedere con il VeganFest.

Addirittura l'espressione "fare il punto" è stata ripresa pari pari da: "In occasione della Giornata Mondiale Vegan, celebrata lo scorso il 1° novembre, Leonardo Pinelli, vicepresidente della Società scientifica di nutrizione vegetariana, ha fatto il punto della situazione sui vegan in Italia" e applicata invece al VeganFest, una traslazione che fa sembrare che in qualche modo il prof. Pinelli e SSNV siano coinvolti nella manifestazione VeganFest o la sostengano a qualsiasi titolo.

Il Direttivo di SSNV ribadisce invece che l'associazione NON partecipa al VeganFest (e nessuno dei suoi rappresentanti partecipa), non collabora in alcun modo con la sua organizzazione e non lo sostiene in alcun modo, in quanto non condivide le linee d'azione dell'azienda organizzatrice.

Per il Direttivo di SSNV
la Presidente
Luciana Baroni

8 commenti:

  1. Trovo vergognoso che un'associazione scientifica sia per l'ennesima volta usata
    dalla sua tesoriera per una battaglia personale che non ha nulla a che vedere con la scienza della nutrizone. qual'é la motivazione scientifica per la quale un`associazione vegetariana [non vegana] debba dissociarsi da una manifestazione che non ha pretese scientifiche e alla quale oltretutto partecipa una sua autorevole socia come la dott.ssa De Petris?
    Perché il fango che Marina Berati getta da mesi nel web deve sporcare anche questa associazione scientifica facendole perdere credibilitá?
    Basta con la sua guerra personale non deve coinvolgere apprezzati professionisti!

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  2. Le motivazioni sono spiegate nel comunicato..tra organizzatori dell'evento e SSNV ci sono state delle divergenze di opinioni per usare un eufemismo..la persona che organizza il veganfest non ha altri scopi se non il profitto, ha intrapreso delle azioni legali contro alcuni volontari (che ha perso) e li ha addirittura diffamati dicendo di aver ricevuto delle minacce. Ora, detto questo direi che il dissociarsi mi sembra legittimo..tanto più che come dici tu, l'evento non ha nulla a che fare con la scienza, quindi perchè partecipare essendo un'associazione di medici e scienziati?Nello specifico poi le dichiarazioni del professore sono state usate senza il suo consenso e decontestualizzate, non per pensare sempre male di tutti, ma avere dalla propria parte, anche se "a forza" un socio di SSNV mi sembra una buona pubblicità..gratuita..
    non penso che Marina Berati abbia tutto questa voglia e tempo soprattutto di gettare fango addosso a chissà chi, considerando tutte le campagne e le attività che AgireOra sta organizzando.
    Per quanto riguarda la De Pretis, se partecipa, immagino che ognuno all'interno dell'associazione abbia la facoltà di scegliere con chi collaborare, non è mica una setta..avrà fatto i suoi conti e deciso di conseguenza.

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  3. Hai delle false informazioni. Non ci sono state divergenze di opinione tra SSNV e organizzatore del vaganfest ma tra Marina Berati e quest`ultimo. E siccome la Berati é membro del consiglio direttivo nonché tesoriere di SSNV, ha usato la sua posiziome per autosostenersi. E` patetico che si sia fatta un comunicato di solidarietà a se stessa essendo sia SSNV che una dei 4 volontari animalisti.
    Di fatto se lei non fosse stata a tirar le fila dell'associazione qiuesta non sarebbe mai intervenuta in una disputa che non ha nulla a che vedere con l'alimentazione.
    Il fatto che SSNV si dissoci dal veganfest petché é a fini di lucro mi sembra una stupidata. Credo che se una grande catena di ristorazione si rivolgesse a SSNV per elaborare un menú vegetariano non credo proprio che riceverebbe in rifiuto con la motivazione che é a fine di lucro.
    Anzi io ho conosciuto personalmente il dott.Pinelli una sera che ha tenuto un interessante incontro all'IKEA che non é una società no profit.
    Non sempre le cose sono come vogliono farcele apparire, guarda anche la lega lombarda, sembrava un movimento esente da corruzione ma poi anche loro hanno avuto un problema con il tesoriere....

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  4. scusa il ritardo ma sono senza PC.
    Quindi in pratica mi stai dicendo che la Berati ha talmente tanto potere in SSNV da aver costretto tutti a prendere le sue parti???ma dai ma non ha senso!!Se SSNV si è dissociata dal VeganFest avrà i suoi motivi, e non sono che è a scopo di lucro!
    Lasciamo perdere la Lega per favore, che è esattamente quello che sembrava, un branco di stronzi ignoranti, ipocriti e pure ladri.
    Io le idee me le faccio in base a quello che vedo e leggo, e non ho letto affermazioni edificanti da parte del soggetto che vuoi difendere. per cui...

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  5. Laura, mi sembra che quella ad avere informazioni false, e fra l'altro confuse, sia proprio tu. Nessuno imputa al VegFest "l'aggravante" di essere a scopo di lucro! Su questo non ci sono problemi, si lavora per vivere e guadagnare, e nessuno è obbligato a fare campagne benefit. Il problema è che se usi il marchio "Vegan" e ti ergi a simbolo dei vegani lo devi essere veramente, senza cadere in compromessi con chiunque ti dia 2 soldi. Potrebbero tranquillamente cambiare nome senza confondere la gente, nessuno gli verrebbe a dir nulla. SSNV non ha sponsor con i salumi sulla home page, non propone latte di mucca agli stand informatici nè braccialetti in cuoio, oppure cachemire, per non parlare della vivisezione pubblicizzata sui siti partner. Ma queste sono informazioni vecchie, sulle "Martellanti" novità non mi sono più aggiornato visto che non ho tempo e mi danno un gran voltastomaco. Fra l'altro SSNV si chiama "vegetariana" perchè il termine definisce tutte le categorie, ma la formazione e l'impronta che dà è pienamente vegan. Hai mai fatto un loro corso di aggiornamento? Immagino di no.
    Riguardo a Marina Berati è una che da anni si fa un mazzo così per promuovere l'informazione animalista e fornire i mezzi a chi vuol attivarsi in tal senso, e non lascia di certo che un personaggio come "quello" debba distruggere tutto in un attimo. Le comunicazioni di SSNV vengono diramate su decisione del consiglio direttivo, non c'è nessuno che se le scrive da solo e le invia così, nemmeno la stessa presidentessa.

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    1. Ciao Gianfranco, la questione che mi dà molto fastidio è la strumentalizzazione di SSNV da parte della Berati. Io sono stato ad un corso di SSNV bellissimo e interessante. Il problema è che SSNV è per noi vegani importantissima perchè fornisce la base scientifica alle nostre motivazioni. La sua autorità è proprio dovuta al fatto che si pone (o si dovrebbe porre)in modo oggettivo e scientifico sulla questione alimentazione vegana. Coinvolgendola invece in una querelle politico-personalista della Berati, perde di credibilità perchè esce dalla sua veste di oggettività scientifica. E' chiaro che se si va in dibattito con un alimentarista che sostiene la necessità dell'alimentazione carnea e si porta a nostro supporto le basi scientifiche fornite da SSNV non dobbiamo dargli appiglio a una contestazione che le nostre posizioni siano su base ideologica. Questo può appunto avvenire se l'associazione esce dal suo campo meramente scientifico per invadere il politico ideologico come è avvenuto in questa questione. Io sono socia di due associazioni scientifiche e non è mai successo che prendessero posizioni su argomenti che non fossero scientifici. Se poi, come mi è successo,chiedendo al dott Proietti (per chi non lo conoscesse è un importante esponente di SSNV) la sua posizione sul famigerato vegan fest, mi sono sentito rispondere che manco sapeva cosa fosse, si capisce come la questione Berati vs Matella sia del tutto una questione personalistica.
      E' lampante che se la Berati non fosse uno dei tre membri del direttivo, SSNV non si sarebbe mai interessata a veganfest o altre manifestazioni condivisibili o meno.
      Forse non vediamo questi conflitti di interesse perchè in Italia siamo abituati (per questo il provocatorio richiamo alla Lega), ma almeno SSNV non si faccia rovinare da questa malapratica.
      Inoltre una cosa che mi da fastidio è che nei comunicati venga attribuita una gravità al fatto che siano stati denunciati volontari animalisti. Ora io sono volontaria animalista e ne conosco molti altri ma non credo che il fatto di esserlo mi dia uno status etico-morale superiore alle altre persone tale da diventare addirittura indenunciabile.
      Ciao Laura

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  6. Ma quello che non capisco è come tu possa pensare che la Berati abbia tutto questo potere per decidere cosa fa o non fa SSNV. E il discorso sui volontari è un altro, non si è mai parlato del fatto che i volontari siano migliori di altri, il discorso è ben diverso, ma evidentemente non hai seguito la questione, altrimenti non diresti certe cose..
    hai letto i post sul forum di veganblog?hai visto i chiari riferimenti a sponsor non vegan?è questo che viene criticato, non il fatto che chi organizza il vegan fest lo faccia per lavoro!

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    1. Ciao Sarah, intanto grazie per ospitare le mie opinioni. Per rispondere alla tua domanda ti dico che la Berati ha quel potere in SSNV parchè é membro del consiglio direttivo che é appunto l`organo che decidede cosa fá o non fá l'associazione. Non metto in discussione il suo legittimo potere ma l'uso che ne ha fatto cioé per suo personale vantaggio e non per l`associazione che dovrebbe democraticamente rappresentare. Che schifo! Poi le critiche al veganfest sono legottime ma cosa c'entra SSNV? A giá scusa, c'entra perché un membro del consiglio direttivo é stata denunciata dall'organizzatore, viva l'oggettivitá scientifica.......

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